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Playades – Nova Delfi (Lizard Records, 2024)
La musica ha il potere di trasportarci in mondi lontani, di evocare immagini e sensazioni che sfuggono alle parole. Per me, ogni nota è un viaggio che inizia nell'ignoto e si sviluppa in un paesaggio di emozioni. Nova Delfi dei Playades è uno di quei dischi che, fin dal primo ascolto, mi ha catturato con la sua bellezza travolgente e la sua capacità di evocare immagini vivide, antiche e misteriose … un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità, ogni traccia si svela come una narrazione sonora che esplora le profondità dell'anima e le radici della cultura … un album che non solo si ascolta, ma che si vive.
Presentato il 17 Dicembre 2024 Mazzacorati di Bologna, Nova Delfi è l’ennesima magia sonora pubblicata dalle sempre più sorprendente etichetta Lizard Records di Loris Furlan.
Nova Delfi è molto più di una semplice raccolta di tracce musicali: è una vera e propria esperienza immersiva che intreccia sonorità antiche e moderne, conducendo l'ascoltatore in un viaggio senza tempo.
Le storie raccontate nel disco si ispirano al mondo della Grecia antica, evocando le atmosfere mistiche del Tempio di Delfi, luogo sacro dedicato al dio Apollo e celebre per gli oracoli pronunciati dalla Pizia.
Il collettivo artistico che ha dato vita a quest’opera comprende Fabio Esposito alla lira greca a sette corde e alla creazione di paesaggi sonori, Francesco Sotgiu al bendir e alle percussioni ritmiche, Francesco Peloso al basso fretless, Elisa Sala alla marimba, alle percussioni e alla costruzione delle atmosfere, Davide Cristiani al Moog e ai paesaggi elettronici, Stefano Cavanna ai flauti traverso e doppi, oltre alle voci e ai cori evocativi di Katia Rindone, Francesca Capuozzo, Davide Folloni e Sigrun Blaheim, mentre Aldo Brianzi dà corpo al ritmo con la sua grancassa.
Registrato in presa diretta presso lo studio Ground Floor di Modena, il disco si distingue per una spontaneità palpabile che cattura l’energia e l’emozione dei musicisti, rendendo ogni nota un frammento vivo del processo creativo.
Ogni traccia è come un tassello di una narrazione che guida l’ascoltatore tra miti, riti e archetipi universali.
Teogonie apre l’album con un'atmosfera avvolgente e rituale, in cui la lira greca e le percussioni creano un paesaggio sonoro che richiama le origini divine del mondo. Il brano esplora la nascita degli dèi e l’emergere dell’ordine cosmico, con una base ritmica ipnotica che accompagna l’ascoltatore in un viaggio misterioso. La musica si fa sempre più intensa, come se stesse raccontando la creazione stessa dell’universo, evocando un senso di sacralità e potenza. Un’introduzione perfetta per il mondo mitologico e simbolico di Nova Delfi.
Al Tempio è un’improvvisazione che esplode in un crescendo emotivo, dove ogni strumento contribuisce a costruire un’atmosfera mistica e avvolgente. La melodia iniziale, dolce e contemplativa, si sviluppa lentamente, dando spazio a un’intensa fusione di suoni che creano un senso di solennità e sacralità. Il flauto traverso e le voci si intrecciano, trasportando l’ascoltatore in un rituale senza tempo, un pellegrinaggio sonoro verso un luogo di meditazione e riflessione. La traccia evoca la maestosità di un antico tempio, dove ogni nota è un passo verso il divino.
Un brano che mi ha affascinato per il suo ritmo ipnotico e la sua energia incalzante è Danza dell’Oracolo ... le percussioni martellanti e le voci recitate creano un’atmosfera di trance, come se l’ascoltatore fosse catturato in un antico rito divinatorio ... la musica sale di intensità, accompagnando il movimento dell’oracolo, che guida con la sua danza mistica verso una rivelazione spirituale ... ogni strumento si fonde in un'unica entità, immergendo l'ascoltatore in un mondo di simbolismo e mistero, dove la realtà si mescola con l’ignoto.
La title track, Nova Delfi, chiude l’opera con una sintesi sonora che abbraccia l’intera esperienza … un tributo alla sacralità e alla bellezza del mito, in un crescendo che trasporta verso un mondo immaginario … la lira greca, il Moog, i flauti e le voci sembrano danzare insieme, evocando immagini di un luogo sacro, avvolto da un’aura di mistero … un brano che, coi suoi 13 minuti abbondanti di durata, emoziona e lascia un’impronta indelebile, come un ricordo che continua a vivere, anche dopo che le note sono svanite.
Per concludere, non posso non fare i complimenti ai Playades per la loro capacità di creare un album così ricco di emozioni e di significato. Nova Delfi non è solo un disco, è un’esperienza che cattura e affascina, capace di trasportare l’ascoltatore in un viaggio sensoriale unico. La band ha saputo fondere tradizione e innovazione in un mix sonoro che sa toccare le corde più profonde dell’anima. Se dalla musica cercate emozioni autentiche e suggestioni che vanno oltre il semplice ascolto, Nova Delfi è un acquisto che non potete perdere.
Buon ascolto.
(Luca "Redapolis" Paoli)
Track list:
1. Tegonie
2. Al Tempio
3. Danza Dell'Oracolo
4. Nova Delfi
Un esempio della loro musica
English version
Playades – Nova Delfi (Lizard Records, 2024)
Music has the power to transport us to distant worlds, evoking images and sensations that words cannot capture. For me, every note is a journey that begins in the unknown and unfolds into a landscape of emotions. Nova Delfi by Playades is one of those albums that, from the very first listen, captivated me with its overwhelming beauty and its ability to evoke vivid, ancient, and mysterious imagery. A perfect balance between tradition and modernity, every track reveals itself as a sonic narrative exploring the depths of the soul and the roots of culture—an album that is not just listened to but truly lived.
Presented on December 17, 2024, in Mazzacorati, Bologna, Nova Delfi is yet another sonic masterpiece released by the ever-surprising Lizard Records, curated by Loris Furlan.
More than a simple collection of tracks, Nova Delfi is an immersive experience, weaving ancient and modern sounds into a timeless journey. The stories told within the album are inspired by the world of Ancient Greece, evoking the mystical atmosphere of the Temple of Delphi, a sacred site dedicated to the god Apollo and renowned for the oracles delivered by the Pythia.
The artistic collective behind this masterpiece includes Fabio Esposito on the seven-string Greek lyre and soundscapes, Francesco Sotgiu on bendir and rhythmic percussion, Francesco Peloso on fretless bass, Elisa Sala on marimba, percussion, and ambient construction, Davide Cristiani on Moog and electronic soundscapes, Stefano Cavanna on transverse and double flutes, alongside the evocative voices and choruses of Katia Rindone, Francesca Capuozzo, Davide Folloni, and Sigrun Blaheim, with Aldo Brianzi providing rhythmic depth with his bass drum.
Recorded live at the Ground Floor studio in Modena, the album stands out for its palpable spontaneity, capturing the musicians' energy and emotion, making every note a living fragment of the creative process.
Each track is a piece of a narrative guiding the listener through myths, rituals, and universal archetypes.
Teogonie opens the album with an enveloping, ritualistic atmosphere, where the Greek lyre and percussion create a soundscape that recalls the divine origins of the world. The piece explores the birth of gods and the emergence of cosmic order, with a hypnotic rhythmic base that leads the listener on a mysterious journey. The music intensifies, as if recounting the very creation of the universe, evoking a sense of sacredness and power—a perfect introduction to the mythical and symbolic world of Nova Delfi.
Al Tempio is an improvisation that bursts into an emotional crescendo, where each instrument contributes to building a mystical and immersive atmosphere. The initial melody, gentle and contemplative, slowly develops into a powerful fusion of sounds that create a sense of solemnity and reverence. The transverse flute and voices intertwine, transporting the listener into a timeless ritual, a sonic pilgrimage to a place of meditation and reflection. The track evokes the majesty of an ancient temple, where every note is a step towards the divine.
A track that mesmerized me with its hypnotic rhythm and driving energy is Danza dell’Oracolo. The pounding percussion and spoken voices create a trance-like atmosphere, as if the listener were drawn into an ancient divinatory ritual. The music builds in intensity, accompanying the oracle’s movement, guiding with its mystical dance towards spiritual revelation. Each instrument merges into a unified entity, immersing the listener in a world of symbolism and mystery, where reality blends with the unknown.
The title track, Nova Delfi, concludes the album with a sonic synthesis that embraces the entire experience—a tribute to the sacredness and beauty of myth, in a crescendo that transports the listener to an imaginary world. The Greek lyre, Moog, flutes, and voices seem to dance together, evoking images of a sacred place wrapped in an aura of mystery. With its 13-minute duration, this piece stirs profound emotions and leaves an indelible mark, like a memory that continues to live even after the notes have faded.
In conclusion, I cannot help but commend Playades for their ability to craft such an emotionally rich and meaningful album. Nova Delfi is not just an album; it’s an experience that captivates and fascinates, capable of transporting the listener on a unique sensory journey. The band has masterfully blended tradition and innovation into a sonic mix that touches the deepest chords of the soul. If you seek authentic emotions and evocative sensations from music, Nova Delfi is a must-have.
Enjoy the journey.
(Luca "Redapolis" Paoli)