Schicke & Führs & Fröhling |
Schicke & Führs & Fröhling - Symphonic Pictures (1976)
A volte mi capita di imbattermi casualmente in band del passato che non conoscevo e manco sapevo della loro esistenza.
Questo merito va ad internet, che se usato nel modo giusto, permette di scoprire musica all’epoca sfuggita dai radar di chi vi sta scrivendo.
La band tedesca di Schicke & Führs & Fröhling rientra nella categoria sopra descritta così come il loro album d’esordio “Symphonic Pictures” del 1976.
Le influenze del gruppo sono molteplici e vanno ben oltre il prog tedesco. Pur richiamando chiaramente artisti come Novalis e Tangerine Dream, non mancano richiami al panorama prog inglese, con riferimenti a Pink Floyd, Grennslade e altri ancora.
Leggo dal web che: Eduard Schicke (batteria, percussioni, moog drum) e Heinz Fröhling (chitarre, basso, sintetizzatore, mellotron), già colleghi nella band Spenkatel, appena sciolta e considerata una delle principali formazioni prog tedesche dell'epoca, incontrarono il tastierista Gerd Führs mentre suonava il piano elettrico in un negozio di strumenti musicali intorno al 1975.
Dopo alcune prove, nacque subito una grande intesa, che portò alla formazione del trio Schicke & Führs & Fröhling.
Sei mesi dopo, il gruppo aveva già un repertorio completo di brani originali, esperienza dal vivo (incluso il German Rock Festival del 1975 a Monaco) ed un contratto discografico con l’etichetta Metronome.
Ma passiamo ad analizzare i brani che compongono la scaletta del disco che è strumentale:
La traccia di apertura, “Tao”, cattura subito l’ascoltatore con il mellotron che crea un’atmosfera orchestrale, su cui si sviluppa una melodia intensa e armoniosa tra chitarra elettrica e pianoforte. Un intermezzo delicato al pianoforte, accompagnato dalla marimba, prepara il ritorno al tema principale, chiudendo con un crescendo marziale di batteria.
“Solution” è un brano più riflessivo, quasi new age, dove a spiccare è la sottile e delicata percussione del glockenspiel.
“Dialog” si divide in due parti ben distinte: la prima è una sezione orientata al jazz con un tocco sinfonico, mentre la seconda si spinge verso territori più oscuri senza diventare troppo opprimente.
“Sundrops”, con le sue sonorità elettroniche e atmosfere ipnotiche, sembra essere un omaggio ai Tangeri Dream.
Chiude il lavoro la lunga “Pictures” (16,28) che raccoglie un po’ tutto il mondo musicale del trio tedesco ma è anche la traccia più ambiziosa del lotto - La sua struttura monumentale è abbastanza solida da contenere anche i passaggi più cupi dell’album, così come sezioni spaziali che offrono un contrasto efficace: nelle ondate di mellotron che emergono qua e là si possono percepire sfumature di Prokof’ev e Wagner (da Internet).
In breve, osservando la creatività, la magia e le straordinarie performance contenute in Symphonic Pictures, devo concludere che si tratta di un ottimo lavoro, che non sfigura certo in qualsiasi collezione prog degna di questo nome.
Buon ascolto. (Luca Redapolis Music)
Track List:
1. Tao (8:37)
2. Solution (2:55)
3. Dialog (5:33)
4. Sundrops (2:25)
5. Pictures (16:27)
English version
Sometimes I randomly come across bands from the past that I had never heard of and didn’t even know existed.
This credit goes to the internet, which, if used correctly, allows us to discover music and more that might have flown under the radar at the time.
The German band Schicke, Führs & Fröhling falls into this category, as does their 1976 debut album, "Symphonic Pictures".
The group’s influences are varied and go far beyond German prog. While clearly reminiscent of artists like Novalis and Tangerine Dream, there are also strong nods to the British prog scene, with references to Pink Floyd, Greenslade, and others.
I read online that Eduard Schicke (drums, percussion, Moog drum) and Heinz Fröhling (guitars, bass, synthesizer, mellotron), who were former bandmates in Spektakel—one of the leading German prog bands of the time—met keyboardist Gerd Führs while he was playing electric piano in a music store around 1975.
After a few conversations, a great chemistry emerged, leading to the formation of the trio Schicke, Führs & Fröhling.
Six months later, the group already had a full repertoire of original tracks, live experience (including the 1975 German Rock Festival in Munich), and a record deal with the Metronome label.
The opening track, "Tao", immediately grabs the listener's attention with the mellotron creating an orchestral atmosphere. On this backdrop unfolds an intense and harmonious melody between electric guitar and piano. A delicate piano interlude, accompanied by marimba, sets the stage for the return of the main theme, culminating in a martial drum crescendo.
"Solution" is a more introspective track, almost new age in style, where the subtle and delicate glockenspiel percussion stands out.
"Dialog" is divided into two distinct parts: the first is a jazz-oriented section with a symphonic twist, while the second explores darker territories without becoming too oppressive.
"Sundrops", with its electronic sounds and hypnotic atmospheres, seems like a tribute to Tangerine Dream.
The album concludes with the lengthy "Pictures" (16:28), which encapsulates the trio’s musical world and stands as the most ambitious track on the album. Its monumental structure is robust enough to include the darkest passages of the album, as well as spacey sections that provide effective contrasts. Throughout, the mellotron waves occasionally reveal shades of Prokofiev and Wagner (from Internet) .
In short, considering the creativity, magic, and extraordinary performances contained in "Symphonic Pictures", I must conclude that it’s an excellent work that would stand out in any respectable prog collection.
Happy listening. (Luca Redapolis Music)