giovedì 25 luglio 2024

Entity – Il Naufragio Della Speranza | Redapolis Music Blog

Copertina del disco.
Entity
 

Entity – Il Naufragio Della Speranza (M.P. & Records Distr. G.T. Music, 2024)

Il rock progressivo italiano sta vivendo un periodo molto positivo grazie ai gruppi storici che si sono messi in gioco pubblicando lavori molto credibili ed attuali e da una schiera di giovani e meno giovani che hanno studiato i classici del genere e ne propongono una versione aggiornata.

Non vanno poi dimenticate quelle etichette che credono ancora nella musica di qualità e fra mille difficoltà danno il loro supporto alla realizzazione di opere di gran spessore artistico.

Vorrei a tal proposito soffermarmi sulla M.P. & Records di Vannuccio Zanella che ha recentemente pubblicato il nuovo lavoro degli Entity, l'album "Il Naufragio Della Speranza".

La mente del progetto è Mauro Mulas, tastierista che ha studiato elettronica e composizione al conservatorio di Cagliari e che vanta importanti collaborazioni con Dave Liebman, Paolo Fresu, Steve Lacy, Frank Gambale, Antonella Ruggiero e Tony Esposito solo per citarne alcuni.

In parallelo a queste collaborazioni si dedica alla scrittura dei brani del suo progetto Entity, componendo nel periodo che va dal 1994 al 1997; il primo album ha visto la luce ormai oltre 10 anni fa, per l’esattezza nel 2013; si trattava di Il Falso Centro (Lizard Records), il cui titolo è ispirato a un dipinto di Caspar David Friedrich.

Il Naufragio Della Speranza è un’opera di rock progressivo che non disdegna il jazz nelle parti di pianoforte (Mauro Mulas è un pianista di estrazione jazz) ed il concept racconta di un viaggio nella mente umana e, nello specifico, dei suoi risvolti più irrazionali, dall’attività onirica fino ai labirinti della follia; è quindi un lavoro che consiglio di ascoltare dall’inizio alla fine ma desidero comunque segnalarvi i brani che più mi hanno colpito.

Iniziamo con la traccia che apre il disco “Derealizzazione” che mostra, da subito, l’ottima qualità di scrittura e vede l’inizio con brusio e riff in odore di Genesis, per poi evolversi in momenti in cui cambiano continuamente umori e tempi.

Le fredde sensazioni sono trasmesse dall’introduzione di “Osservatorio”; c’è poi un interessante intreccio di percussioni che esplode in un hard prog che vede protagonisti l’hammond e la chitarra sempre con il supporto della sezione ritmica; ottima la prova vocale di Sergio Calafiura che mette a tacere tutti per la sua colorazione ed estensione, cosa non sempre presente nel prog italiano.

Desidero citare, inoltre, “Risveglio-Tango” e Risveglio-Fuga”, mini suite con la prima parte a mettere in evidenza la qualità pianistica di Mulas in un intreccio di world music e jazz e la seconda più orientata al prog; grandissima prova di tutti i musicisti coinvolti.

Chiudo quest’esplorazione con l’hard prog di “Enigma”, con le tastiere in rilievo e la chitarra dell’altro Mulas, Marcello; sempre sopra la media la prova vocale di Calafiura; un brano dal tiro sostenuto dall’ottimo lavoro di Marcello Panzino alla batteria e Gianluigi Longu al basso.

In conclusione questo “Il Naufragio Della Speranza” è un lavoro affascinante che facilmente porta alla mente storiche band come Genesis, Yes, Banco Del Mutuo Soccorso e PFM; il tutto però è servito con piglio moderno, un suono attuale ed una notevole qualità di registrazione, sempre più rara nel nostro paese.

Inoltre lo presenteremo in Settembre con il mio prog brother Alfredo Buonumori nel programma Prog On The Lake, all’interno del Giovedì Progressivo Italiano, su radio Progsky.

Se vi piace il rock progressivo e la musica di qualità in generale questo è un disco che non potete perdervi; parola del vecchio ma appassionato Redapolis.

Track List:

1. Derealizzazione (9:05)

2. Inettitudine (9:06)

3. The Cristallo (6:27)

4. Osservatorio (7:48)

5. Fuori dalla Realtà (1:22)

6. Risveglio - Tango (4:57)

7. Risveglio - Fuga (2:31)

8. Un Volto Senza Nome (1:39)

9. The Enigma (5:36)

10. E Sarà Domani (2:17)

 

Mauro Mulas, pianoforte e tastiere

Sergio Calafiura , voce

Marcello Mulas, chitarre

Gianluigi Longu, basso

Marco Panzino, batteria


 English Version:

Italian progressive rock is experiencing a very positive period thanks to the historic bands that have stepped up by releasing highly credible and current works, as well as a range of young and older musicians who have studied the classics of the genre and offer an updated version.

We should not forget those labels that still believe in quality music and, despite many challenges, support the creation of works with great artistic depth.

I would like to focus on M.P. & Records by Vannuccio Zanella, which recently released the new work by Entity, the album "Il Naufragio Della Speranza".

The mastermind behind the project is Mauro Mulas, a keyboardist who studied electronics and composition at the Conservatory of Cagliari and has collaborated with prominent artists such as Dave Liebman, Paolo Fresu, Steve Lacy, Frank Gambale, Antonella Ruggiero, and Tony Esposito, to name a few.

In parallel with these collaborations, he dedicates himself to writing songs for his project Entity, composing between 1994 and 1997; the first album was released over 10 years ago, specifically in 2013, titled "Il Falso Centro" (Lizard Records), inspired by a painting by Caspar David Friedrich.

"Il Naufragio Della Speranza" is a progressive rock work that does not shy away from jazz in the piano parts (Mauro Mulas has a jazz background), and the concept tells the story of a journey into the human mind, specifically its most irrational aspects, from dreams to the labyrinths of madness; it is, therefore, a work I recommend listening to from beginning to end, but I still want to highlight the tracks that impressed me the most.

Let's start with the opening track "Derealizzazione," which immediately showcases excellent writing quality, beginning with murmurs and riffs reminiscent of Genesis, then evolving into moments with constantly changing moods and tempos.

The cold sensations are conveyed by the introduction of "Osservatorio"; there is an interesting interplay of percussion that explodes into hard prog, featuring the Hammond organ and guitar with the support of the rhythm section; Sergio Calafiura's vocal performance is outstanding, standing out for its color and range, something not always present in Italian prog.

I also want to mention “Risveglio-Tango” and “Risveglio-Fuga,” mini-suites with the first part highlighting Mulas' pianistic quality in a blend of world music and jazz, and the second part more prog-oriented; an excellent performance by all the musicians involved.

I conclude this exploration with the hard prog of “Enigma,” with prominent keyboards and the guitar of the other Mulas, Marcello; once again, Calafiura's vocal performance is exceptional; the track has a driving rhythm supported by the excellent work of Marcello Panzino on drums and Gianluigi Longu on bass.

In conclusion, "Il Naufragio Della Speranza" is a fascinating work that easily brings to mind historic bands like Genesis, Yes, Banco Del Mutuo Soccorso, and PFM; however, it is delivered with a modern approach, an up-to-date sound, and notable recording quality, increasingly rare in our country.

Additionally, we will present it in September with my prog brother Alfredo Buonumori on the program "Prog On The Lake," during the "Giovedì Progressivo Italiano," on Radio Progsky.

If you like progressive rock and quality music in general, this is an album you cannot miss; word of the old but passionate Redapolis.