lunedì 24 giugno 2024

Emanuele Inserto – Sotto L’Equatore | Redapolis Music Blog

Ritratto di Emanuele Inserto.
Emanuele Inserto

 Emanuele Inserto – Sotto L’Equatore (La Stanza Nascosta Records, 2024)

La canzone d’autore continua a regalare ottimi dischi che hanno nel loro DNA il periodo d’oro del genere, quegli anni ’70 che grazie ad artisti come De Andre, Guccini, De Gregori, Battiato per fare dei nomi, ne hanno registrato il periodo di massimo fulgore.

Emanuele Inserto, poeta, cantante e chitarrista, rientra di diritto in questo filone e testimonia, col suo nuovo lavoro “Sotto L’Equatore”, quanto di buono anche oggi si pubblica nel nostro paese.

Inserto è un cantautore e chitarrista di Roma, nato a Tivoli nel 1976, che ha iniziato a studiare pianoforte e teoria musicale da bambino. Negli anni '90 ha incontrato il chitarrista Enrico Petrucci, con cui ha collaborato e fondato nel 2009 il gruppo "Hijos del Compás", dedicato alla musica sudamericana ed iberica, che si è sciolto nel 2016 dopo numerosi concerti in Italia.

Ha pubblicato tre album solisti e dal 2016 si dedica a repertori in italiano. Nel 2017 ha rilasciato i singoli "Aspettando i barbari" ed "Una città non mia". Poi nel 2018 ha registrato l'album "Millefuochi", collaborando con vari musicisti; ed ancora nel 2019 ha pubblicato i videoclip dei singoli "Gli Identici" e "Dora Maar", ottenendo successo sui social.

Ha presentato l'album "Millefuochi" a Roma e Milano nel 2019, ed ha prodotto ulteriori videoclip. Nel 2020 ha collaborato con la cantante Manuela Doris per il singolo "Dopo averti amato". Attualmente sta lavorando a un nuovo album e a spettacoli teatrali dedicati a Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De André.

Sotto L’Equatore” è la sua ultima fatica discografica uscita per la sempre attenta etichetta La Stanza Nascosta Records che presenta otto brani di pregevole fattura dove possiamo trovare riferimenti della Bibbia, della mitologia ellenica ed egizia … tutte influenze culturali ben amalgamate al cantautorato italiano ed alla new wave.

La musica, prevalentemente acustica, non è solo in funzione delle parole ma, grazie ad ottimi arrangiamenti, ne diventa partner imprescindibile.

Tra i brani spicca senz’altro title track “Sotto L’Equatore”; andamento quasi salmodiante con il supporto, al controcanto della bella voce di Camilla Passani.

Si fa apprezzare anche la seguente “La Testa Tra Le Nuvole”, che riporta alle cose migliori di Franco Battiato, pur rimanendo ben presente la personalità di Inserto.

Infine "Buona Fortuna", splendida ballata posta in conclusione dell'album. Scritta durante il periodo pandemico, si distingue per la bellissima seconda voce di Katia Picciariello e per gli eccellenti arrangiamenti.

Ma è tutto il disco a meritare attenzione; non ci sono cadute di tono e la scrittura è sempre di qualità.

"Sotto l’equatore" è un album ricco di idee musicali innovative, che riflette l'impegno dell'autore nella ricerca artistica e nella cura dei dettagli.

Ottima è la parte strumentale che si avvale di musicisti di spessore; un plauso anche alla qualità di registrazione che permette di ascoltare anche la più piccola sfumatura.

Copertina del disco.

Testi e musiche di Emanuele Inserto
Arrangiamenti di Emanuele Inserto, ad eccezione di “Pace”, arrangiata da Emanuele Inserto e Francesco “Francys” Ferrarelli.
Registrato presso “L’Albero Recording Studio” di Roma, da Luca D’Aversa e Giuseppe D’Ortona.
Mix e Mastering a cura di Salvatore Papotto per “La stanza Nascosta Records” – Alghero
Foto di copertina dell’album: Tiberio Lauri
Foto di copertina del singolo: Dario Magnolo
Progetto grafico: Arianna Floris.

 


 English version:

The singer-songwriter genre continues to produce excellent albums that have the golden age of the 1970s in their DNA, a period marked by artists like De André, Guccini, De Gregori, and Battiato, who brought it to its peak.

Emanuele Inserto, a poet, singer, and guitarist, rightfully belongs to this tradition and demonstrates, with his new work "Sotto L’Equatore," the quality music still being released in our country today.

Inserto is a singer-songwriter and guitarist from Rome, born in Tivoli in 1976, who began studying piano and music theory as a child. In the 1990s, he met guitarist Enrico Petrucci, with whom he collaborated and founded the group "Hijos del Compás" in 2009. This group, dedicated to South American and Iberian music, disbanded in 2016 after numerous concerts in Italy.

He has released three solo albums and since 2016 has focused on Italian-language repertoires. In 2017, he released the singles "Aspettando i barbari" and "Una città non mia." Then, in 2018, he recorded the album "Millefuochi," collaborating with various musicians; and in 2019, he released the music videos for the singles "Gli Identici" and "Dora Maar," achieving success on social media.

He presented the album "Millefuochi" in Rome and Milan in 2019, and produced additional music videos. In 2020, he collaborated with singer Manuela Doris on the single "Dopo averti amato." Currently, he is working on a new album and theatrical performances dedicated to Pier Paolo Pasolini and Fabrizio De André.

"Sotto L’Equatore" is his latest album, released by the always attentive label La Stanza Nascosta Records, featuring eight finely crafted tracks that reference the Bible, Greek and Egyptian mythology, all seamlessly blended with Italian singer-songwriter traditions and new wave influences.

The predominantly acoustic music does not merely serve the lyrics but, thanks to excellent arrangements, becomes an indispensable partner.

Among the tracks, the title track "Sotto L’Equatore" stands out with its almost psalm-like rhythm, supported by the beautiful voice of Katia Picciariello in the counterpoint.

Also notable is the following track, "La Testa Tra Le Nuvole," which evokes the best of Franco Battiato's work while clearly showcasing Inserto's own personality.

Finally, "Buona Fortuna," a splendid ballad concluding the album. Written during the pandemic, it features the beautiful second voice of Katia Picciariello and excellent arrangements.

The entire album deserves attention; there are no weak moments, and the writing is consistently high quality.

"Sotto l’equatore" is an album rich with innovative musical ideas, reflecting the author's commitment to artistic exploration and attention to detail.

The instrumental section is excellent, featuring accomplished musicians; and the recording quality is commendable, allowing even the smallest nuances to be heard.