martedì 28 maggio 2024

Paola Tagliaferro - For the love of Greg | Redapolis Music Blog | Recensione di Alfredo Buonumori

Ritratto di Paola Tagliaferro.
Paola Tagliaferro

Paola Tagliaferro - For the love of Greg Lake (Manticore, 2024)

Di Alfredo Buonumori

Dopo il precedente album “Paola Tagliaferro sings Greg Lake”, pubblicato nel 2021 dall’etichetta Owl, la musicista veronese torna con un nuovo lavoro.

E lo fa nuovamente con un omaggio allo scomparso musicista inglese, che prima brevemente con i King Crimson (giusto il tempo di pubblicare i primi due album della band, il seminale In the court of the Crimson King ed il successivo In the wake of the poseidon), e poi assieme a Keith Emerson e a Carl Palmer ha scritto tra le migliori pagine del rock progressivo.

Si rafforza la collaborazione con la moglie di Greg Lake, Regina, che oltre ad aver ideato l’artwork dell’album lo ha coprodotto.

Ed è così che ha preso forma “For the love of Greg Lake” dove Paola, sempre accompagnata dai bravissimi esecutori de La Compagnia dell’Es, ha interpretato 9 brani del musicista inglese scomparso nel 2016.

Il disco questa volta viene pubblicato dall’etichetta Manticore, fondata da Emerson, Lake & Palmer nel 1973, che prese sotto a sua ala i due gruppi più importanti del progressive italiano (la Premiata Forneria Marconi ed il Banco del Mutuo Soccorso).

L’album si apre con la ballad It hurts dal disco solista Greg Lake del 1981, con un bel solo di chitarra nel finale; è poi la volta di Watching over you, che era contenuto in Works vol. 2 di E.L.&P. Quindi ecco Stones of years (per me tra le migliori interpretazioni del lotto, con un bellissimo piano in evidenza), che così come The only way faceva parte di Tarkus del 1973.

Works vol. 1 era invece il disco dove compariva Lend your love to me tonight mentre Geoff Downes  e Lake hanno firmato Affairs of the heart, brano del 2015, anche questo molto ben interpretato.

Non poteva mancare un ricordo di In the court of the Crimson King ed allora I talk to the wind è perfetta alla bisogna; la mente vola ad oltre cinquant’anni fa (al 1969 per l’esattezza), per qualcosa che anche le future generazioni potranno considerare tra i capolavori della musica (molto bello l’arrangiamento degli archi).

Ci si avvia verso la fine; rimangono All I want is you (da Love beach del 1978), quando il filone prog era già piuttosto esausto; la perla finale è The great gates of Kiev da Pictures at an exhibition, forse l’apice della carriera di Emerson, Lake & Palmer, e non poteva esserci modo migliore per chiudere l’album.

Del disco si è parlato anche nella puntata n. 85 della trasmissione Prog on the lake sulla webradio Progsky (quì il link https://www.mixcloud.com/maxmurd/prog-on-the-lake-85-21032024/ ).

Chi ama il prog inglese e la buona musica in generale non si lasci sfuggire quest’opera.

Ritratto di Paola Tagliaferro.
Paola Tagliaferro

 Tracklist:

1) It Hurts
2) Watching Over You
3) Stones Of Years
4) Lend Your Love To Me Tonight
5) The Only Way
6) Affairs Of The Heart
7) I Talk To The Wind
8) All I Want Is You
9) The Great Gates Of Kiev

Copertina del disco.

La Compagnia dell’Es:

Paola Tagliaferro - voce
Pier Gonnella - chitarra e basso
Luca Scherani - piano e keyboards
Giulia Ermirio - viola
Dario Canepa - batteria
Gino Ape - xilofono