giovedì 30 maggio 2024

Francesco Chiummento - The Dreamer | Redapolis Music Blog | Recensione di Alfredo Buonumori

Ritratto di Francesco Chiummento.
Francesco Chiummento

 Francesco Chiummento - The Dreamer (Autoproduzione, 2024)
 
Di Alfredo Buonumori

Il panorama del progressive rock e della musica alternativa più in generale si affida sempre più spesso, per motivi che nel terzo decennio ormai del 21° secolo sono facilmente intuibili, alla formula dell’autoproduzione.

Non è quasi più possibile infatti trovare etichette disponibili ad investire in artisti emergenti e/o nomi che non siano conosciuti, ed allora ecco che si preferisce gestirsi in proprio.

Tra i nomi in questione vale la pena di nominare Francesco Chiummento, che torna sulla scena con il suo recente album, The dreamer.

Il musicista piemontese, quasi arrivato alla soglia dei settant’anni, con un passato da operaio in fabbrica (anche all’interno della purtroppo nota ThyssenKrupp), nel 2001 ha vinto il premio della critica al “Premio Ciampi” di Livorno, e negli ultimi anni ha sfornato diversi lavori.

Nel 2016 è uscito Delirio, nel 2018 Segnali di pace e nel 2020 Il viaggio, fino al doppio progetto The story of Daniel + Resilience del 2022.

Anche per The dreamer, dritto per la sua strada, Chiummento ha inteso proseguire con questa modalità, tirando fuori un lavoro sincero che va gustato con calma e con la giusta dose di tempo, assorbendolo, non come si usa oggi, distrattamente.

Il disco è stato presentato nella novantaduesima puntata della rubrica Prog on the lake sulla webradio Progsky (ecco il link: https://www.mixcloud.com/maxmurd/prog-on-the-lake-92-09052024/ ).

Ed è davvero particolare la sua proposta: un misto tra canto e recitazione, un unicum nel panorama nostrano, unito alla forza ed alla passione nella scrittura della musica e delle liriche (da lui stesso definite autobiografiche e strettamente attuali), ed al soffiare nel suo strumento, il flauto.

Il tutto, accompagnato da pochi amici musicisti: Alex Catania, che s’è occupato di tastiere, chitarre, batteria e programmazione; Paolo Ricca alle tastiere ad alla programmazione ed infine Riccardo Moffa alla chitarra.

Poco più di un’ora che ti incolla l’orecchio; non serve raccontare i dodici brani, vanno ascoltati, magari chiudendo gli occhi; certo “Primavera”, “Epitaph”, “Ripartenza” e la title track”The dreamer” forse sono gli episodi migliori, ma è un gusto del tutto personale.

Il bel progetto grafico a tinte tenui è della figlia del musicista, Gaia; dopo The story of Daniel + Resilience anche questo The dreamer è un ottimo lavoro Francesco; e mi raccomando, fa che non sia la tua ultima produzione.

Copertina del disco.

 Tracklist:

Andare Verso

Primavera

Confusione

The Dreamer

Sogno Irreale

Ripartenza

Na Dira Da'

Epitaph

Sono Normale

Saies

Fantasmi

Momenti


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