Goad – Titania (My Kingdom Music, 2023)
I Goad sono una delle realtà più interessanti del rock progressivo italiano e col nuovo disco “Titania”, uscito il 20 Ottobre di quest’anno per la sempre più convincente etichetta My Kingdom Music, festeggiano i 40 anni dal loro primo album “Who Can It Be” (Golden Hits), appunto del 1983.
Ma facciamo un po’ di storia: La band è stata creata da Maurilio Rossi nel 1974 e per più di un decennio, la band si è esibita al Space Electronic di Firenze, dove sono stati notati da Freddy Mercury, che ha presentato la band a manager statunitensi.
Hanno quindi registrato, nel 1984, a New York, un album di cover intitolato "Who Can It Be" e "To Mars With You".
Nello stesso anno hanno pubblicato il primo album, composto da brani inediti "Creatures".
Durante questi anni possiamo descrivere una seconda fase della band, caratterizzata da un approccio musicale fatto di sonorità progressive e psichedeliche legate ad elementi teatrali, per una sorta di Art Rock.
I figli di questo periodo sono "Tribute To Edgar Allan Poe" (1994), "Glimpse" (1998), "Streghe" (1998), "Il Minosse" (1999). > 2001-2010 (Atmospheric Prog).
Dal 2001 al 2010 i Goad trovano ispirazione nei classici della letteratura internazionale e dove il suono diventa più atmosferico con un ruolo predominante delle tastiere nelle composizioni. Pubblicati in questo periodo sono: "Dark Virgin" (2001), "Raomen - Spoon River Anthology Songs" (2004), "The Wood - Dedicated to HP Lovecraft" (2006), "In The House Of The Dark Shining Dreams" (2007).
Tra il 2011 al 2020 il loro progressive rock si fa più scuro con la pubblicazione dei loro lavori per la Black Widow Records di Genova ("Masquerade" del 2011, "The Silent Moonchild" (2015), "Landor" (2018).
Arriviamo ai giorni nostri con la band che si accasa con la My Kingdom Music e realizza il notevole "La Belle Dame", un'opera impressionante dedicata alla ballata scritta dal poeta inglese John Keats ed il recente “Titania”.
Il disco, lo sottolineo subito, è tra le cose più interessanti ascoltate in queto 2023 ma necessita di ascolti attenti e ripetuti per poterlo apprezzare al meglio. Non potete assolutamente ascoltarlo in sottofondo perché richiede la giusta predisposizione e concentrazione … è un lavoro che non presenta brani da fischiettare o canticchiare sotto la doccia.
Maurilio Rossi ha composto un’opera complessa e nello stesso tempo affascinante e, se proprio debbo fare dei paragoni le band che saltano fuori sono i Van Der Graaf Generator, King Crimson e, nelle parti meno complesse i Genesis e la PFM. Non fatevi comunque influenzare dai riferimenti sopra riportati perché Maurilio Rossi e compagni sono assolutamente unici con un sound personale.
Si prosegue, con “Titania”, la trilogia che il gruppo dedica alla letteratura inglese, questa volta dedicata a William Shakespeare ed al suo “Sogno di una notte di mezza estate” in particolare si racconta della vicenda della regina delle fate Titania.
Non vi citerò i singoli brani ma, vi assicuro, che una volta fatto vostro (con ripetuti ascolti), faticherete a toglierlo dal vostro lettore.
Il prog italiano passa sicuramente da questa ottima band che non ha nulla da invidiare a quelle d’oltre manica anzi Maurilio Rossi, con la sua qualità compositiva ed esecutiva, ben sostenuta da ottimi compagni di viaggio, si pone sicuramente come riferimento di un prog a tinte scure ma sempre molto emozionale.
La versione in cd è doppia perché contiene un secondo dischetto con registrazioni dal vivo risalenti ai concerti di Genova nel 2006 e di Firenze nel 2022.
Ragione in più per non farvelo scappare.
Track list:
1.UPON A LITTLE HILL
2.LET FLY TO THE SUN
3.YOU SAY YOU LOVE
4.TO ONE WHO HAS
5.WHO SENT ME SOME ROSES
6.ONE NIGHT LIKE ANOTHER
7.SEA BIRD
8.TO YOU, I CAN’T SPEAK OR THINK
9.BEAUTY IS TRUTH: FAIR ATTITUDE
10.BEAUTY IS TRUTH: AWAY AWAY
11.BEAUTY IS TRUTH: GENERATION WASTE
12.BEAUTY IS TRUTH: WAKING DREAM
13.BEAUTY IS TRUTH: TAKING BREATH
14.BEAUTY IS TRUTH: FILL FOR
Formazione:
Maurilio Rossi: vocals, keyboards, piano, guitars, bass, drums
Gianni Rossi: guitar
Paolo Carniani: drums
Martino Rossi: samples, keyboards, bass
Frank Diddi: guitar, sax, flute
Alex Bruno: guitars, violin, oboe