Mafalda Minnozzi – Natural Impression (MPI, 2023)
Gira da giorni nel mio lettore il cd Natural Impression, ultimo lavoro discografico della cantante Mafalda Minnozzi uscito per l’etichetta MPI.
La bravissima cantante è aiutata da una schiera di musicisti di primo piano internazionale che rispondono ai nomi di Paul Ricci (chitarra), Helio Alves (pianoforte), Eduardo Belo (contrabbasso) e Rogerio Boccato (batteria e percussioni). La presenza di Roberto Menescal (duetto in Bruma) e di cinque Special Guest come Don Byron (clarinetto), Doug Beavers (trombone), Joe Locke (vibrafono), Michael Wolff (tastiere) e John Patitucci (contrabbasso).
I Quindici brani che compongono il menù del disco sono stati arrangiati dalla stessa Minnozzi e da Paul Ricci e omaggiano, nel migliore dei modi e con grande sensibilità, una serie di grandi autori e compositori come Antônio Carlos Jobim, Victor Martins e Ivan Lins, Jorge Ben Jor, Aloysio de Oliveira e Ray Gilbert, Marcos Valle e Paulo Sérgio Valle, Jacques Brel, George David Weiss, Hugo Peretti, Luigi Creatore e Luiz Bonfá, Caetano Veloso, Bruno Brighetti e Bruno Martino, Aldir Blanc e João Bosco, Mogol e Lucio Battisti, Durval Ferreira, Maurício Einhorn e Regina Werneck, Bruma Ramos da Fonte, Roberto Menescal e Newton Mendonça.
Un tributo al latin jazz, alla bossa nova ed alla musica popolare brasiliana ma anche alla chanson francese, gli standard italiani, il jazz americano ed il tutto insaporito da ingredienti della world music con la voce di Mafalda Minnozzi assoluta protagonista a marchiare un sound veramente pregevole.
La vocalità della cantante si fa strumento tra gli strumenti, tra l’altro, suonati magicamente dai musicisti presenti.
C’è molto Brasile in questo disco ma anche Italia e Francia con la nostra interprete che si destreggia magnificamente con le lingue (portoghese, francese, inglese e, naturalmente italiano).
Il disco è stato inciso all’Acoustic Recording Studio di New York con Paul Ricci, produttore, direttore musicale e autore degli arrangiamenti originali del progetto.
Águas De Março, famoso brano di Jobim che apre il disco, ci presenta, come meglio non si potrebbe, la vocalità duttile e raffinata di Mafalda Minnozzi.
Tra le sorprese presenti nel disco una versione da pelle d’oca di Estate di Bruno Martino ma anche una sentita versione di Carnival con Joe Locke al vibrafono.
Da notare anche la presenza dei grandi Michael Wolff alle tastiere e John Patitucci al basso ad impreziosire ancora di più la già stupenda Coração Vagabundo e la voce di Roberto Menescal a duettare con la Nostra in Bruma.
Dal sound virato più al pop r&b un’ottima interpretazione di E Penso A Te di Mogol – Battisti con ottimi punteggi di chitarra di Paul Ricci a ricamare sulla sempre espressiva voce della Minnozzi.
Vi assicuro che tutte le tracce di questo stupendo lavoro sono piene di sorprese che lascio a voi scoprire e per poter entrare nel mondo musicale di questa fantastica cantante che usa la voce come uno strumento e sa essere protagonista in ogni situazione mettendo sul piatto tanta tecnica ma anche tanto cuore.
Biografia:
Cantante dalla proverbiale eleganza comunicativa, genuina e generosa nel raccontarsi e descriversi in presenza del pubblico, carismatica ed empatica, Mafalda Minnozzi è il frutto di trentacinque anni di incontri, esperienze e collaborazioni attraverso cui ha incrociato tre continenti e sviluppato un sound originale che le ha permesso di conquistare una sua precisa collocazione all'interno della scena jazzistica internazionale. In questo lungo viaggio musicale che l'ha portata dall’Italia al Brasile, fino ad arrivare negli Stati Uniti, si è costruita uno stile inconfondibile che rende riconoscibili i suoi progetti nel mondo e che si rivela integralmente in Natural Impression, la sua nuova produzione discografica. Mafalda Minnozzi è molto più di una voce che seduce e conquista, perché la sua personalità si compone di molte sfaccettature: autrice di testi di canzoni e colonne sonore, imprenditrice e producer, corrispondente radiofonica di programmi di Radio RAI, stilista, regista di cortometraggi, chef, personaggio televisivo. Sono tutti aspetti che affiorano scavando appena sotto la superficie e che si traducono nel senso estetico e nell’espressione stilistica che la contraddistingue. Nel corso della sua carriera è riuscita ad ampliare la concezione tradizionale della cantante/interprete improvvisando con lo scat e con sorprendenti percussioni vocali. Il suo è un sapiente equilibrio tra il virtuosismo eclettico del jazz e la sensibilità cosmopolita della world music, in cui il melodramma italiano, il cabaret francese e la bossa nova si integrano perfettamente grazie alla libertà con cui fa uso della voce, come una brillante strumentista. Ha al suo attivo la realizzazione di venti album, due DVD, decine di videoclip e centinaia di concerti in auditorium, teatri e jazz club, in festival ed eventi internazionali in sedici Paesi. Fra le sue produzioni discografiche più recenti, si distaccano per popolarità e successo Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz (MPI - 2020) - con la partecipazione di Art Hirahara, Rogerio Boccato, Essiet Okon Essiet, Harvie S. Will Calhoun e Victor Jones, che le è valso il titolo di Artista Latin Jazz del Mese da parte dell’emittente radiofonica americana WUCF - oltre all'accettazione da parte di speaker e programmatori di storiche emittenti USA dedicate al jazz come WBGO e KUVO - e Cinema City – Jazz Scenes From italian Film (MPI - 2021), che annovera Dave Liebman e Graham Haynes tra gli Special Guest, guadagnandosi il plauso della critica anche in Italia con recensioni pubblicate su Jazzit e Musica Jazz. Natural Impression rappresenta la naturale evoluzione di questo viaggio musicale, un nuovo punto di arrivo e di ripartenza.
Track List:
01. ÁGUAS DE MARÇO (A.C. Jobim) 4’11”
02. COMEÇAR DE NOVO (V. Martins/ Ivan Lins) 4’52”
03. MAS QUE NADA (Jorge Ben Jor) ft. Doug Beavers 4’09”
04. USELESS LANDSCAPE (INÚTIL PAISAGEM) (A. De Oliveira / A.C. Jobim / R. Gilbert) 4’26”
05. SAMBA DE VERÃO (Marcos Valle / Paulo Sérgio Valle) 3’22”
06. NE ME QUITTE PAS (Jacques Brel) ft. Don Byron 4’24”
07. CARNIVAL (MANHÃ DE CARNAVAL) (G.D. Weiss / H.E. Peretti / L. Creatore / Luiz Bonfá) ft. Joe Locke 3’57”
08. CORAÇÃO VAGABUNDO (Caetano Veloso) ft. Michael Wolff and John Patitucci 4’16”
09. ESTATE (B. Brighetti / B. Martino) 4’20”
10. DOIS PRA LÁ, DOIS PRA CÁ (Aldir Blanc / João Bosco) 4’54”
11. E PENSO A TE (Mogol / Lucio Battisti) 4’36”
12. ESTAMOS AÍ (D. Ferreira / M. Einhorn / R. Werneck) 4’23“
13. SÓ TINHA DE SER COM VOCÊ (A. De Oliveira / A.C. Jobim) 3’46”
14. BRUMA (Bruna R. Da Fonte / Roberto Menescal) ft. Roberto Menescal 4’06
15. SAMBA DE UMA NOTA SÓ (N. Mendonça / A.C. Jobim) 2’53”
Mafalda Minnozzi – vocals
Paul Ricci – guitars
Helio Alves – piano on all tracks except 8
Eduardo Belo – acoustic bass on all tracks except 8
Rogerio Boccato – drums on all tracks, percussion on tracks 3 and 10
Kassin – percussion on track 5
Roberto Menescal duet w/Mafalda Minnozzi on “Bruma”
Joe Locke vibraphone on “Carnival” recorded at Franklin Academy Studio
Don Byron clarinet on “Ne Me Quitte Pas” recorded at Hidden Quarry Studio
Doug Beavers trombone on “Mas Que Nada” recorded at Circle 9 Studios
Michael Wolff keyboards on “Coração Vagabundo” recorded at Studio 43
John Patitucci acoustic bass on “Coração Vagabundo” recorded at Pastasushi
Prodotto da Paul Ricci
Recorded by
Peter Karl at Acoustic Recording, NY
JJ McGeehan at Joan of Arc Park, NY
Didier Fernan at La Maison Estúdio, Rio de Janeiro
Paul Ricci at Stringsong Studio, São Paulo
Mixed by
Alexandre Fontanetti – Space Blues, São Paulo – all tracks except 5,8,11
Kassin – Studio Marini, Rio de Janeiro – tracks 5,8,11
Mastered by
André Dias – Post Modern Mastering, Rio de Janeiro
Arranged by Mafalda Minnozzi and Paul Ricci
Murilo Alvesso – photos and art direction
João Marcelo Costa – assistant photographer
Satie Inafuku – scenic project
Emily Paula – make-up
Ricardo Campos – graphic design