lunedì 7 agosto 2023

London Ko | Fatoumata Diawara

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FATOUMATA DIAWARA – LONDON KO (3eme Bureau, Wagram - 2023)

Sono stato piacevolmente colpito dalla bellezza e dalla freschezza del nuovo album della cantante, chitarrista e compositrice del Mali Fatoumata Diawara dal titolo London Ko.

Questo nuovo lavoro vede ancora la collaborazione di Damon Albarn, già cantante dei Blur che co-produce i brani “Nsera”, “Seguen”, “Dambe” e “Maya” oltre a cantare nel brano “Nsera”.

Con radici in Costa d'Avorio e un'infanzia trascorsa in Mali, la terra d'origine dei suoi genitori, Fatoumata Diawara ha vissuto un'incredibile dinamica tra Africa ed Europa. Nel 2011 ha fatto il suo debutto con l'album "Fatou", catturando immediatamente l'attenzione a livello globale, andando ben oltre l'ambito della mera stampa.

Ha iniziato il suo percorso artistico come attrice sia nel cinema che nel teatro, ma negli ultimi tempi si è guadagnata una crescente risonanza nel mondo della musica. "London Ko" rappresenta il suo terzo album in dodici anni, tuttavia la sua discografia è arricchita da numerosi progetti paralleli e collaborazioni di rilievo. come le collaborazioni con Dee Dee Bridgewater ed Herbie Hancock, che confermano ulteriormente la sua versatilità e la sua importanza nel panorama musicale.

Nel 2012, ha fatto parte dell'omonimo album di Rocket Juice & the Moon, un supergruppo formato da Damon Albarn, Flea dei Red Hot Chili Peppers e Tony Allen. Inoltre, ha collaborato attivamente con Africa Express, un'organizzazione non governativa impegnata nella produzione di album ed eventi che favoriscono l'interazione tra artisti provenienti dall'Africa, dal Medio Oriente e dall'Occidente.

Ancora una volta, tra i cofondatori di questa iniziativa emerge Damon Albarn che già nel 2002, pubblicò "Mali Music", un album che ospitava diversi artisti maliani. Nel 2020, Diawara collaborò con Albarn nel singolo "Désolé" dei Gorillaz, e nel 2022 i due si ritrovarono a condividere un progetto teatrale intitolato "Le Vol du Boli". 

Dopo l'uscita del suo secondo album, "Fenfo", nel 2018, Fatoumata Diawara è stata nominata per due Grammy Awards. Nel 2019, ha trionfato ai Songlines Music Awards, prestigiosa manifestazione britannica, aggiudicandosi il premio per il miglior album africano e mediorientale.

Il titolo dell'album, "London Ko", connette l'antico nome della città inglese con l'ultima parte del nome della capitale maliana, Bamako. Questa combinazione non solo riflette l'immagine di una cosmopoli che sembra prendere vita in certi quartieri urbani contemporanei, ma aspira anche a evocare l'idea di un continente immaginario che armoniosamente fonde le essenze di Africa ed Europa. Allo stesso tempo, suggerisce la fusione intrigante di stili musicali provenienti da latitudini diverse.

All'interno del disco infatti, si possono ascoltare ballate afro insieme a brani dal ritmo incalzante, permeati da influenze blues, jazz, afrobeat, funk, hip hop e reggae-dub. 

Questo menù vario ed intrigante è abbracciato da una sensibilità pop distintiva dove la voce avvolgente e talvolta commovente dell'artista è assoluta protagonista. Lei canta principalmente nella sua lingua madre, il bambara, mentre la sua scrittura rivela una profonda consapevolezza artistica.

Immagine dell'artista

Quattordici brani che fanno transitare la ricchezza della tradizione africana nella musica occidentale, con un sound contemporaneo che dà vita ad un originale connubio tra passato e modernità, da assaporare appieno.

Brani come l’opener “Nsera”, cantata con Damon Albarn dal ritmo deciso, oppure la jazzata e pianistica “Blues” con la presenza del pianista cubano Roberto Fonseca sono già due tracce che valgono l’acquisto del disco.

Seguen” dal ritmo disco dance anni ’80 è molto ben riuscita così come “Mogokan” che vede la presenza del rapper ghanese M.anifest a duettare (rappare) con la Diawara.

In "Yada" è l'elettronica a dominare il ritmo, ma è la  chitarra elettrica della Nostra a catapultare il brano verso l'infinito, grazie ai virtuosistici e travolgenti assoli che virano verso la psichedelia.

In "Dakan" troviamo ancora la chitarra protagonista che serpenteggia quà e là nel brano.

In “Somaw”, una sorta di Afro / R&B con la bella voce di Angie Stone a duettare ed affiancare la voce di Fatoumata Diawara…gran bel brano!

Le liriche trattate nel disco trattano di diritti civili specie quelli rivolti verso le donne e la speranza che ci possa, anche per loro, essere un futuro migliore.

Tutti i brani sono decisamente di ottima qualità, ben suonati e con una produzione che ne fa risaltare al meglio tutti i suoni per gustare alla grande tutti gli arrangiamenti.

In conclusione mi sento di consigliare questo bel disco a tutti coloro che amano la musica contaminata, fresca e con la giusta dose di tradizione e modernità.

Immagine della copertina

 Tracklist:

1. Nsera (feat. Damon Albarn)
2. Somaw (feat. Angie Stone)
3. Sete (feat. Brooklyn Youth Chorus)
4. Seguen
5. Massa Den (feat. -M-)
6. Mogokan (feat. M.anifest)
7. Blues (feat. Roberto Fonseca)
8. Moussoya
9. Netara
10. Yada
11. Tolon (feat. Yemi Alade)
12. Dambe
13. Dakan
14. Maya