Di Alfredo Buonumori - Vivo Umbria
All’interno dell’articolo ogni volta ci sarà il link per la playlist Youtube creata con l’album all’interno del canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (iscrivetevi se potete, grazie), corredato da una descrizione per il lavoro in oggetto e dalla tracklist del disco.
“Palepoli", pubblicato il 12 gennaio del 1973, è il terzo album della formazione napoletana degli Osanna.
“Palepoli”, cioè la ricerca della città antica è alla base del lavoro, come spiegato nelle note di copertina; il gruppo dichiara infatti “d’essere alla ricerca di Palepoli, si città antica, ma si tratta di una figura retorica che intende scavare nel profondo, i valori ancestrali, eterni, per salvarci dalla corrosione, dall’alienazione, dalla distruzione che portiamo avanti con le nostre mani, in questa civiltà dei consumi, schiavi del mito del progresso e del benessere”; la band guarda guarda al passato attraversando l’oggi alla ricerca del futuro.
Tre solamente sono i brani che lo compongono, ad iniziare da “Oro caldo” che nei suoi 18 minuti mescola la tradizione della tarantella con quanto oggi definiamo progressive rock sull’esempio di matrice inglese, e che allora era soltanto pop.
Segue la breve “Stanza città”, poco meno di due minuti dove pure per poco ci si immerge nell’atmosfera di carattere mediterraneo; infine "Animale senza respiro" che occupa l’intera seconda facciata, tra jazz rock, elettronica e momenti acustici, nel quale la band descrive un essere (l’animale senza respiro), contrapposto all’abitante della città immaginaria Palepoli.
Il disco sarà portato in tour nei teatri con uno spettacolo che malgrado la buona accoglienza di critica e pubblico musical, con tanto di regista, attori e ballerini. Ma nonostante la buona accoglienza, sia critica che di pubblico, porterà la band, dopo non molto a sciogliersi.
Un album fondamentale del prog italiano, da riascoltare spesso.
La tracklist dell’album: Lato A: Oro caldo; Stanza città / Lato B: Animale senza respiro
La formazione che suona nell’album comprendeva: Lino Vairetti, voce, chitarra a dodici corde, mellotron, sintetizzatore ARP Danilo Rustici, chitarre elettriche ed acustiche, organo e cori; Elio D'Anna, sax (soprano e baritono), sax elettrici (tenore e contralto), flauto, ottavino e cori; Lello Brandi, basso, pedaliera e chitarra; Massimo Guarino, batteria, percussioni, vibrafono, campana e cori
All’interno dell’articolo ogni volta ci sarà il link per la playlist Youtube creata con l’album all’interno del canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (iscrivetevi se potete, grazie), corredato da una descrizione per il lavoro in oggetto e dalla tracklist del disco.
“Palepoli, pubblicato il 12 gennaio del 1973, è il terzo album della formazione napoletana degli Osanna.
“Palepoli”, cioè la ricerca della città antica è alla base del lavoro, come spiegato nelle note di copertina; il gruppo dichiara infatti “d’essere alla ricerca di Palepoli, si città antica, ma si tratta di una figura retorica che intende scavare nel profondo, i valori ancestrali, eterni, per salvarci dalla corrosione, dall’alienazione, dalla distruzione che portiamo avanti con le nostre mani, in questa civiltà dei consumi, schiavi del mito del progresso e del benessere”; la band guarda guarda al passato attraversando l’oggi alla ricerca del futuro.
Tre solamente sono i brani che lo compongono, ad iniziare da “Oro caldo” che nei suoi 18 minuti mescola la tradizione della tarantella con quanto oggi definiamo progressive rock sull’esempio di matrice inglese, e che allora era soltanto pop.
Segue la breve “Stanza città”, poco meno di due minuti dove pure per poco ci si immerge nell’atmosfera di carattere mediterraneo; infine "Animale senza respiro" che occupa l’intera seconda facciata, tra jazz rock, elettronica e momenti acustici, nel quale la band descrive un essere (l’animale senza respiro), contrapposto all’abitante della città immaginaria Palepoli.
Il disco sarà portato in tour nei teatri con uno spettacolo che malgrado la buona accoglienza di critica e pubblico musical, con tanto di regista, attori e ballerini. Ma nonostante la buona accoglienza, sia critica che di pubblico, porterà la band, dopo non molto a sciogliersi.
Un album fondamentale del prog italiano, da riascoltare spesso.
La tracklist dell’album: Lato A: Oro caldo; Stanza città / Lato B: Animale senza respiro
La formazione che suona nell’album comprendeva: Lino Vairetti, voce, chitarra a dodici corde, mellotron, sintetizzatore ARP Danilo Rustici, chitarre elettriche ed acustiche, organo e cori; Elio D'Anna, sax (soprano e baritono), sax elettrici (tenore e contralto), flauto, ottavino e cori; Lello Brandi, basso, pedaliera e chitarra; Massimo Guarino, batteria, percussioni, vibrafono, campana e cori.