Di Alfredo Buonumpri - Vivo Umbria
Gentle Giant - Three Friends (1972)
Diciottesimo appuntamento con 50 dischi del prog dopo 50 anni dall’uscita.
All’interno dell’articolo il link per la playlist Youtube creata con l’album sul canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (non dimenticate di visitare il canale in ogni caso e di iscrivervi, se potete).
La formazione giunge a questo lavoro dopo i primi due lavori: “Gentle Giant” del 1970 ed “Acquiring the taste” del 1971.
L’album è un concept basato sulla storia che di tre amici, dagli anni della scuola fino a diventare un operaio, un pittore ed un impiegato.
Il disco, che come solito mescola generi – dal prog, alla classica, al jazz - in modo mirabile, è aperto dalla solennità di “Prologue” in cui l’utilizzo dei fiati, degli archi e delle voci crea un’atmosfera sospesa e drammatica.
“Schooldays” è introdotto dal vibrafono, entra la voce e ci si rituffa nel mondo sognante e di tempi dispari cari alla band.
Il primo lato si chiude con "Working All Day", con un bel supporto di fiati e tastiere.
Anche in "Peel the Paint" – che apre il secondo lato – si passa da un genere all’altro (prog, blues, rock) con naturalezza, come si trattasse di un orchestra.
Uno tra i migliori dischi della band inglese si chiude con “Mister Class and Quality" e con la coda quasi tutta strumentale di “Three friends”, dove le voci corali fanno una breve apparizione.
La formazione che suona nell’album comprendeva: Gary Green, chitarre e percussioni; Kerry Minnear, tastiere, percussioni e voce; Malcolm Mortimore, batteria; Derek Shulman, voce; Phil Shulman, sax e voce; Ray Shulman, basso, violino, chitarra a 12 corde e voce.
Buon Ascolto !