Livio Bartolo Variable Unit - Start From Scratch
A due anni dal notevole "Don’t Beat A Dead Horse", uscito sempre per l'etichetta Dodicilune, da Ottobre è sul mercato il nuovo lavoro di Livio Bartolo Variable Unit dal titolo "Start From Scratch".
Livio Bartolo si è diplomato in Chitarra Jazz al Conservatorio Nino Rota di Monopoli.
Il suo stile chitarristico parte dalla tradizione jazzistica fino a spingersi nell'improvvisazione, la dodecafonia ed il serialismo.
Ha avuto la possibiltà, negli anni, di formarsi con musicisti del calibro di Domenico Caliri, Gianni Lenoci, Francesco Angiuli, Giovanni Tommaso, Walter Donatiello, Marc Ducret, Vinny Golia, Steve Potts e molti altri.
Ha preso parte al "feral choir" di Phil Minton, cantante d'avant garde britannico. Si è esibito al Blue Note di Milano. Ha collaborato alle musiche di un film pluripremiato al Terra di Siena Film Festival, "La strada verso casa" di Samuele Rossi, musiche di Giuseppe Cassaro. Si è esibito alla Casa del Jazz di Roma con l'Hocus Pocus Explab di Gianni Lenoci, assieme a Eugenio Colombo, Tiziana Felle e Angela Tursi.
Direi che il suo curriculum non è affatto male.
Ma veniamo al nuovo "Start From Scratch" lavoro che, lo dico subito, necessita di più ascolti per essere assimilato ed apprezzato ma dopo vi assicuro che ne rimarrete affascinati.
Non sono un musicista quindi non mi addentro nella parte tecnica del disco ma sul versante emotivo.
Le cinque tracce che lo compongono il disco sono all'insegna della totale libertà artistica ed espressiva e si muove tra classico e moderno nel mondo del jazz di matrice free ed avanguardista.
Un caos musicale solo apparente che vede il chitarrista, compositore ed arrangiatore affiancato da Anais Drago al violino, Francesca Remigi alla batteria, Andrea Campanella al clarinetto e clarinetto basso, Aldo Davide Di Caterino ai flauti e Pietro Corbascio alla tromba.
Dopo ripetuti ascolti il mondo musicale di Livio Bartolo ti entra in circolo e si possono apprezzare i mille risvolti sonori che tutti i musicisti sono in grado di abbracciare.
Musica libera da ogni schema ma, nello stesso tempo, pensata e ragionata per un mix veramente intrigante.
La chitarra, gli archi, i fiati ed una batteria ispirata dialogano, si scambiano note, si intrecciano e a volte sussurrano ed altre avanzano con passo di marcia per poi impazzire ed infine quietarsi.
Un disco veramente di alto livello che saprà sicuramente accontentare i palati più esigenti ma anche chi, dotato di curiosità, non si accontenta del classico jazz ma vuole spingersi oltre.
Tracklist
1 | Part One (Start)
2 | Part Two (From)
3 | Part Three _ A.L.F.F. (Scratch)
4 | Part Four (Scherzo)
5 | Part Five (Ending)
Livio Bartolo • chitarra elettrica e acustica, direzione
Anais Drago • violino
Francesca Remigi • batteria
Andrea Campanella • clarinetto, clarinetto basso
Aldo Davide Di Caterino • flauti
Pietro Corbascio • tromba