Di Alfredo Buonumori - Vivo Umbria
Preludio, tema, variazioni e canzona - Osanna (1972)
Quindicesimo appuntamento con 50 dischi del prog dopo 50 anni dall’uscita.
All’interno dell’articolo il link per la playlist Youtube creata con l’album sul canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (non dimenticate di visitare il canale in ogni caso e di iscrivervi, se potete).
“Preludio, tema, variazioni e canzona” è il secondo album dei napoletani Osanna.
Tra le pagine più importanti del rock progressive italiano va senz’altro annoverata la collaborazione tra alcune band - New Trolls, Osanna appunto e Rovescio della Medaglia – con il compositore / arrangiatore argentino Luis Enrique Bacalov.
Proprio da questo sodalizio nasce la colonna sonora del film “Milano calibro 9”; l’album, contrariamente al precedente “L'uomo”, pubblicato l’anno precedente, è un disco quasi tutto strumentale se si escludono “Variazione II (My Mind Flies)” e “Canzona (There will be time”)” nel quale il musicista argentino è autore di tre brani (“Preludio”, “Tema” e “There Will Be Time”).
Aprono il disco “Preludio “ e “Tema” dove si incrociano l’orchestra ed il rock della band napoletana; nelle tracce successive, pur non mancando il supporto orchestrale prevale il carattere del gruppo e le influenze del prog – nella “Variazione V (Dianalogo)” ad esempio è facile riscontrare uno spunto che forse ha ispirato i Genesis per il brano “Watcher of the skies” – e non è un caso che alcune sezioni musicali dell’album vengano tuttora utilizzate in concerto dalla formazione.
Anche la ballata che chiude il disco “Canzona (There will be time)”, forse distante dal resto del contesto, è divenuta un classico ed è sempre proposta nelle esibizioni live.
Forse non il miglior disco dei napoletani ma certamente un album di buon livello.
La formazione che suonElio
D'Anna, sax soprano e tenore, flauto e voce; Danilo Rustici, chitarre e
voce; Lino Vairetti, voce e tastiere; Lello Brandi, basso; Massimo
Guarino, batteria, percussioni, vibrafono e voce
Buon ascolto a nell’album comprendeva: Luis Bacalov, arrangiamenti e direzione orchestra;
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