sabato 10 dicembre 2022

“Can’t Buy A Thrill”, pubblicato nel novembre del 1972, è il disco d’esordio degli americani Steely Dan.

Nell'immagine la copertina del disco.

 Di Alfredo Buonumori - Vivo Umbria

 Steely Dan - Can’t Buy A Thrill (1972)

 

Ventiduesimo appuntamento con 50 dischi del prog dopo 50 anni dall’uscita.

All’interno dell’articolo il link per la playlist Youtube creata con l’album sul canale dell’associazione culturale Trasimeno Prog (non dimenticate di visitare il canale in ogni caso e di iscrivervi, se potete).

Probabilmente non si tratta di un disco prog, ma se con questo termine intendiamo anche la contaminazione, il crossover tra i generi, allora l’album in questione può senza dubbio entrare in questo novero.

I due protagonisti, Donald Fagen e Walter Becker, hanno costruito negli anni, ad iniziare da questo lavoro, dei veri capisaldi musicali mescolando assieme pop, rock, jazz e fusion.

La formazione si è sempre distinta per la ricerca del suono perfetto e per le lavorazioni lunghissime in studio come quelle per “Aja” (forse il punto più alto della band nel 1977), e per “Gaucho” del 1980.

L’album si apre con “Do it again", un brano che ancora oggi è un must che dimostra come se la musica è buona non passa mai di moda.

Anche il secondo singolo "Reelin' in the years" è sulla stessa lunghezza ed è divenuto un classico della band.

Altri brani da ricordare sono “Fire in the hole” con il piano di Fagen in evidenza, “Brooklyn (ownes the charmer under me)" e gli ottimi impasti vocali nella conclusiva "Turn that hearbeat over again".

Un album da riscoprire, del quale è uscita da poco una versione per il cinquantennale.

La formazione che suona nell’album comprendeva: David Palmer, voce su "Dirty Work" e "Brooklyn", cori; Donald Fagen, tastiere, voce tranne su "Dirty Work", "Midnite Cruiser", and "Brooklyn", cori; Jeff "Skunk" Baxter, chitarre e voce recitante su "Only a Fool Would Say That"; Denny Dias, chitarra e sitar;     Walter Becker, basso e cori; Jim Hodder, batteria, percussioni, voce su "Midnite Cruiser", cori; Musicisti aggiunti: Elliott Randall, chitarra solista su "Kings" e "Reelin in the Years"; Jerome Richardson, sax tenore;     Snooky Young, flicorno; Victor Feldman percussioni; Venetta Fields, Clydie King e Sherlie Matthews, cori su "Brooklyn" e "Kings"

 Buon Ascolto ! 

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