Xenya (Alessandro Lanzoni, Cosimo Boni, Daniele Germani, Francesco Ponticelli, Roberto Giaquinto) - Xenya
Alessandro Lanzoni al pianoforte, Francesco Ponticelli al contrabbasso e da Roberto Giaquinto alla batteria.
"In un periodo storico in cui l'accoglienza sembra difficile e quasi proibita, la musica offre l'occasione per sovvertire questa tendenza.
Accogliere non solo fisicamente ma anche accogliere le idee degli altri, cercando di farne parte e di contribuire senza giudicare.
Nell'antica Grecia l'ospitalità era sacra e rappresentata dallo “Xenya” che conteneva una serie di regole per cui chi accoglieva e chi veniva ospitato doveva scambiarsi doni.
I musicisti si sono donati e regalati a vicenda 10 composizioni originali, utilizzandole come trampolino di lancio per un tuffo nei pensieri e nelle anime di altre persone.
La musica scorre tra le diverse penne senza assecondarne nessuna, creando l'apertura di un immaginario portale verso ogni possibilità.
L'accoglienza diventa quindi un punto di ispirazione e un inizio".
Il disco, inutile dirlo, ci presenta delle composizioni di grande qualità unite alla indiscussa tecnica dei musicisti.
Dieci tracce dove l'interplay fra i musicisti è davvero di gran livello e gli assolo dei vari strumenti sono sempre espressivi e molto convincenti.
Vorrei citare "The World Watched and Waited" brano che apre il lavoro composto da Germani che mette subito in evidenza il gran lavoro dei musicisti che si rincorrono per poi ritrovarsi in aperture melodiche di gran spessore.
Molto interessante anche "Little Green" di Ponticelli giocata più su tinte scure con il notevole piano di Lanzoni a condurre il tema e
la sezione ritmica di Francesco Ponticelli e Roberto Giaquinto molto intrigante ... e degli
assoli di sax e tromba ne vogliamo parlare? ... Grande brano.
"Xenya" di Lanzoni, penultima traccia che, fra l'altro, titola l'album, è quella preferita da chi vi scrive.
Una ballata di gran impatto emotivo con il pianoforte di Alessandro Lanzoni a disegnare linee melodiche di pura bellezzae gli innesti dei fiati a dare più corpo ad un brano veramente di grande intensità emotiva.
Non stò ad elencarvi tutte le traccie del disco perchè lascio a voi il piacere di scoprirle ma vi posso dire che
tutto il lavoro è di livello superiore, arrangiato in modo sublime,
suonato con passione e tecnica da cinque grandi musicisti.
Il jazz in Italia e vivo e vegeto e Xenya ne è la dimostrazione.
Track List:
1. The World Watched and Waited (D.Germani) 5.04
2. U do U (C.Boni) 5.15
3. The Good Place (R.Giaquinto) 4.30
4. Unlike Anything else Ahead (D.Germani) 2.34
5. Little Green (F.Ponticelli) 6.30
6. Feeling Nervous (A.Lanzoni) 5.28
7. Walk a Little Quicker (C.Boni/D.Germani) 5.52
8. Chess Game (F.Ponticelli) 2.24
9. Xenya (A.Lanzoni) 2.56
10. Trabucco (D.Germani) 5.47
Cosimo Boni – Trumpet
Daniele Germani – Alto Saxophone
Alessandro Lanzoni – Piano
Gianluca Aceto – Double-bass
Roberto Giaquinto – Drums
Recorded on september 2020 at Cicaleto Recording Studio (Arezzo) by Francesco
Ponticelli
Mixed & Mastered on april 2021 at Sear Sound (New York) by Jeremy Loucas
Artwork: Francesco Briganti
Graphic: Studioclessidra.it
Produced by GleAM Records