lunedì 31 marzo 2025

Iacopo Teolis - The Moving Forest | Redapolis Music Blog

 

Iacopo Teolis - The Moving Forest (Parco Della Musica Records, 2025)

Iacopo Teolis ha dato vita a un’opera che sfida le convenzioni e allarga i confini del jazz contemporaneo. The Moving Forest non è solo un disco, ma un viaggio sensoriale che cattura e sorprende. Ogni nota sembra avere un proprio battito vitale, un’emozione che si evolve e muta, lasciandomi in attesa del prossimo movimento, del prossimo colore sonoro che andrà a dipingere lo spazio dell’ascolto.

L’elemento distintivo del disco è l’organico strumentale, che accosta al classico quartetto jazz il fagotto e il violoncello, creando tessiture timbriche inedite. Non si tratta di un semplice abbellimento orchestrale, ma di una scelta consapevole che arricchisce la narrazione musicale con profondità e dinamismo. La tromba di Teolis si muove agile tra questi elementi, a volte dolce e sussurrata, altre volte incisiva e tagliente, sempre alla ricerca di un equilibrio tra lirismo ed esplorazione.

Ogni brano sembra raccontare una storia, cambiando umore e tensione in modo naturale. 

A dar vita a questo viaggio sonoro è una formazione originale, che include Iacopo Teolis alla tromba, Stefano Zambon al contrabbasso, Vittorio Solimene al pianoforte, Luca Caruso alla batteria, Marco Taraddei al fagotto, Livia De Romanis al violoncello e la voce di Arianna Teolis in La piccola principessa, creando una fusione unica di suoni che arricchisce l’esperienza musicale dell’album.

Ife è un'introduzione misteriosa e affascinante, mentre The Moving Forest crea un gioco di contrasti tra melodia e struttura ritmica. Love Story è delicata e cinematografica, mentre BI’TZ #5 si sviluppa con una logica più astratta, quasi matematica, ma comunque emotiva. La rilettura di I Remember Clifford di Benny Golson, è un omaggio sentito ma personale, che amplifica le sfumature malinconiche del brano originale.

Il momento più intimo arriva con La piccola principessa, dove la voce di Arianna Teolis si insinua dolcemente tra gli strumenti, regalandoci un momento di pura emozione. È come una carezza improvvisa che riporta tutto a una dimensione più umana e vicina.

Questo è solo un'assagio di quanto andrete ad ascoltare ... lascio a voi la sorpresa di scoprirlo tutto. 

Registrato al Cicaleto Recording Studio con la supervisione di Francesco Ponticelli, il disco vanta una produzione curata nei dettagli, che valorizza la ricchezza timbrica degli strumenti senza appiattire le dinamiche. 

Gli arrangiamenti alternano sezioni di grande respiro a momenti di intensa introspezione, lasciando spazio a un dialogo continuo tra gli strumenti.

Pubblicato dall’etichetta Parco della Musica Records, The Moving Forest è disponibile in formato CD e digitale, permettendo a un pubblico ampio di lasciarsi trasportare da questa esperienza sonora unica.

The Moving Forest non si limita ad essere un disco da ascoltare: è un paesaggio sonoro in cui perdersi, un racconto che cambia ad ogni ascolto, un percorso che genera attesa e sorpresa. Un’opera che parla la lingua del jazz più autentico: quello che continua a trasformarsi e a dialogare con le emozioni di chi lo accoglie.


 Track List:

 Ife

The Moving Forest

Love Story

BI’TZ #5

We Must Remember Clifford

Tales from an Old Man

She Never Promised a Rose Garden

La Piccola Principessa (Feat. Arianna Teolis)

Time Lapse of Climate Change

 


English version

 Iacopo Teolis - The Moving Forest (Parco Della Musica Records, 2025)

Iacopo Teolis has created a work that challenges conventions and broadens the boundaries of contemporary jazz. The Moving Forest is not just an album, but a sensory journey that captivates and surprises. Each note seems to have its own vital beat, an emotion that evolves and changes, leaving me anticipating the next movement, the next sound that will paint the listening space.

The album's distinctive element is its instrumental setup, which pairs the classic jazz quartet with bassoon and cello, creating novel timbral textures. This is not a mere orchestral embellishment, but a deliberate choice that enriches the musical narrative with depth and dynamism. Teolis’ trumpet moves agilely through these elements, sometimes sweet and whispered, at other times incisive and sharp, always in search of a balance between lyricism and exploration.

Each track tells a story, shifting moods and tension naturally.

Bringing this sonic journey to life is an original ensemble, which includes Iacopo Teolis on trumpet, Stefano Zambon on double bass, Vittorio Solimene on piano, Luca Caruso on drums, Marco Taraddei on bassoon, Livia De Romanis on cello, and the voice of Arianna Teolis on La piccola principessa, creating a unique fusion of sounds that enriches the musical experience of the album.

Ife is a mysterious and captivating introduction, while The Moving Forest plays with contrasts between melody and rhythmic structure. Love Story is delicate and cinematic, while BI’TZ #5 develops with a more abstract, almost mathematical logic, yet still emotional. The reinterpretation of Benny Golson's I Remember Clifford becomes a heartfelt, personal tribute that amplifies the melancholic shades of the original piece.

The most intimate moment comes with La piccola principessa, where Arianna Teolis' voice gently weaves between the instruments, giving us a moment of pure emotion. It’s like an unexpected caress, bringing everything back to a more human and intimate dimension.

This is just a taste of what you will hear… I leave the surprise of discovering it all to you.

Recorded at Cicaleto Recording Studio under the supervision of Francesco Ponticelli, the album boasts a production finely crafted to highlight the timbral richness of the instruments without flattening the dynamics.

The arrangements alternate expansive sections with moments of intense introspection, leaving room for continuous dialogue between the instruments.

Released by Parco della Musica Records, The Moving Forest is available in CD and digital formats, allowing a wide audience to be carried away by this unique sonic experience.

The Moving Forest is not just an album to listen to: it is a sonic landscape to get lost in, a tale that changes with every listen, a journey that generates anticipation and surprise. A work that speaks the language of the most authentic jazz: the one that continues to transform and engage with the emotions of those who welcome it.

 

sabato 29 marzo 2025

Elsa Martin | Stefano Battaglia - Lyra | Redapolis Music Blog

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Elsa Martin | Stefano Battaglia - Lyra (Artesuono, 2025)

La musica, come la poesia, è in grado di creare mondi, di trasmettere emozioni e pensieri che sfuggono alla parola. In Lyra, il nuovo album di Elsa Martin e Stefano Battaglia, il confine tra queste due forme d'arte si dissolve, dando vita a un dialogo profondo tra la poesia di Pier Paolo Pasolini e la musica di un duo che ha ormai alle spalle dieci anni di collaborazione. 

venerdì 28 marzo 2025

Lewis Saccocci – Inceptum | Redapolis Music Blog

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Lewis Saccocci – Inceptum (WoW Records, 2025)

Mi appresto a scrivere qualche riga su un altro gran bel disco di jazz organ trio, perfetto per scaldare le notti ancora fresche di questa primavera che tarda ad arrivare.  

Inceptum di Lewis Saccocci è un lavoro che lascia il segno, un viaggio sonoro che cattura sin dal primo ascolto grazie alla profondità timbrica e alla ricercatezza stilistica che lo contraddistinguono. Pubblicato da Wow Records e disponibile dal 2 Marzo, l’album si muove con decisione nel contemporary jazz, evitando ogni prevedibilità per esplorare sonorità inedite e personali.

mercoledì 26 marzo 2025

Matteo Pastorino – LightSide | Redapolis Music Blog

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Matteo Pastorino

Matteo Pastorino – LightSide (A.MA Records, 2025)

La musica come esperienza di scoperta, il suono come strumento di indagine interiore e geografica: LightSide, il nuovo album di Matteo Pastorino, rappresenta un itinerario di ricerca che intreccia memoria e innovazione, radici e proiezione verso il domani. Pubblicato il 21 Marzo 2025 per A.MA Records, questo disco conferma la capacità dell’etichetta di proporre lavori di grande qualità e spessore artistico.

lunedì 24 marzo 2025

Dominic Sanderson – Blazing Revelations | Redapolis Music Blog

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Dominic Sanderson – Blazing Revelations (Autoproduzione, 2025)

Come spesso accade mi trovo ad ascoltare dischi in streaming per puro caso, vagando per la rete senza una precisa logica e, ogni tanto, inciampo in qualcosa di veramente interessante e che merita di essere, nel mio piccolo, divulgato.

Dominic Sanderson è un polistrumentista e compositore britannico che si è fatto notare per la sua capacità di reinterpretare il progressive rock con un approccio moderno e personale. 

sabato 22 marzo 2025

Enten Hitti – Mistiche Ribelli | Redapolis Music Blog

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Enten Hitti – Mistiche Ribelli (Lizard Records, 2025)

Lizard Records di Loris Furlan continua a dimostrare un’attenzione fuori dal comune per la qualità delle sue produzioni. L’etichetta si distingue per la capacità di scovare e valorizzare progetti che vanno oltre il semplice ascolto, trasformandosi in vere e proprie esperienze sensoriali. Anche con Mistiche Ribelli degli Enten Hitti, l’etichetta conferma il suo ruolo di custode di sonorità uniche e profonde.

giovedì 20 marzo 2025

Ron Magril – Inspired | Redapolis Music Blog

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Ron Magril – Inspired (GleAM Records, 2025)

Il trio jazz con chitarra, organo e batteria rappresenta una delle formazioni più affascinanti e distintive della tradizione jazzistica. Nato dall'incontro tra il fraseggio articolato della chitarra, il calore avvolgente dell'organo Hammond e la pulsazione energica della batteria, questo ensemble è stato reso celebre da artisti come Jimmy Smith, Grant Green e Wes Montgomery. 

martedì 18 marzo 2025

Nicola Lori - Urban Vision | Redapolis Music Blog | Di Alfredo Buonumori e Luca "Redapolis" Paoli

 

Nicola Lori - Urban Vision (Autoprodotto, 2024)

Di Alfredo Buonumori e Luca "Redapolis Paoli

Nicola Lori, nato a Roma, è un polistrumentista, chitarrista, compositore e produttore. Co-fondatore della band italiana Fjieri, ha una formazione classica ed è stato influenzato sia dal progressive rock italiano (Area, Banco del Mutuo Soccorso, PFM, Le Orme, New Trolls, Arti & Mestieri) che da quello inglese (Gentle Giant, King Crimson, Jethro Tull, Genesis, Yes, ELP, Pink Floyd, Led Zeppelin).